"In Umbria, che taluni definiscono la Toscana dei poveri, in realtà si può vivere come dei re. Perchè nel cuore dell'Italia troverete La Dolce Vita
in stile country. Qui seduti intorno ad un tavolo, mangiando pasta al
tartufo accompagnata dal Sagrantino ben invecchiato, vi deliziate per la
metà del prezzo che a Firenze. In questa regione che ha dato i natali a
San Francesco d'Assisi, scoprirete come raggiungere il paradiso;
al ristorante Cerreto a Torgiano
potete gustare i cerretini fatti a mano con la farina di orzo e di
grano, praticamente i cugini delle fettuccine e deliziarvi con il
"rubino" di Montefalco. Poco distante da li, alla fine di una strada privata fiancheggiata da filari di viti e cipressi arriverete nella tenuta di Arnaldo Caprai:
la patria del Sagrantino. Spostandosi verso nord c'è Castelluccio di
Norcia, un incantato paese collinare. Qui il paesaggio improvvisamente
passa da vigneti pittoreschi ad una vista che sembrano le pianure del
Montana. Fiori selvatici fioriscono nella vallata e accendendo il
panorama con un colore forte che si estende a perdita d'occhio. In
autunno lo scenario cambia come un camaleonte, diventando una coltre
monocromatica di velluto verde. Se pensate questa è la Toscana dei
poveri!!! ...lasciatelo credere a chi pensa di deriderla..."washington post